Prova
per la determinazione del tempo
di permanenza minimo previsto [E.3]
E.3.7.4 Misurazione della
portata delle perdite
E.3.7.4.1
Misurare la temperatura dell'aria all'interno del volume
protetto Te e misurare la temperatura dell'aria all'esterno
del volume protetto To in diversi punti. Se non si conosce
l'ubicazione delle perdite, usare il valore medio; altrimenti,
usare il valore medio ponderato secondo l'ubicazione conosciuta
delle perdite.
E.3.7.4.2
Dissigillare il ventilatore e collegare il dispositivo
misuratore della pressione del flusso del ventilatore.
E.3.7.4.3
Usare il gruppo ventilatore per depressurizzare al massimo
il volume protetto, ma di non più di 60 Pa. Lasciare stabilizzare
il valore di lettura di misurazione della pressione differenziale
del volume protetto (possono essere necessari fino a 30
s) e registrare il valore (Pf + Pb) che sarà negativo.
Ripetere a non meno di altre quattro unità di portata
del ventilatore per fornire cinque valori di lettura più
o meno equamente distanziati nella gamma discendente fino
a 10 Pa.
E.3.7.4.4
Usare il gruppo ventilatore per pressurizzare il volume
protetto e ripetere il procedimento di cui in E.3.7.4.3.
Registrare ancora il valore (Pf + Pb) che sarà positivo.
E.3.8
Calcolo
E.3.8.1
Simboli
I simboli delle quantità, e le loro unità, usati nel calcolo,
sono i seguenti:
Ae superficie
reale di perdita (in m2)
Al superficie inferiore effettiva di perdita, al
di sotto dell'altezza H (in m2)
At superficie effettiva di perdita totale (in m2)
c concentrazione di progetto della sostanza estinguente
nell'aria il volume protetto (in % V/V)
Cmin concentrazione minima
della sostanza estinguente nell'aria per il volume protetto
(in % V/V)
F frazione di perdita inferiore, superficie reale
delle perdite inferiore diviso la superficie reale di
tutte le perdite. (adimensionale)
gn
accelerazione gravitazionale [=9,81] (in m2)
H altezza del rischio più alto (in m)
Ho altezza totale del volume protetto (in m)
ko coefficiente di scarico della zona effettiva
di perdita [= da 0,61 a 1,0] (adimensionale)
k1 caratteristica della perdita (vedere equazione
[E.8]) [in m3/(s*Pan)]
k2 costante di correlazione (vedere equazione [E.9])
[in kgn*m3(1-n)/(s*Pan)]
k3 costante di semplificazione (vedere equazione
[E.10]) (in m/s2)
k4 costante di semplificazione (vedere equazione
[E.11]) (in Pa*m3/kg)
n caratteristica della perdita (vedere equazione
[E.7]) (adimensionale)
Pf pressione differenziale prodotta dal ventilatore
(in Pa)
Pm pressione della colonna sostanza estinguente/aria
(in Pa)
Pb pressione di polarizzazione (in Pa)
Q portata di aria (in m3/s)
Qf portata di aria nel ventilatore (in m3/s)
Ql temperatura de! flusso di aria corretto (in
m3/s)
Te temperatura dell'aria all'interno del volume
protetto (in °C)
To temperatura dell'aria all'esterno del volume
protetto (in °C)
t tempo minimo di permanenza previsto (in s)
Vg vòlume lordo del volume protetto (in m3)
Pa densità dell'aria (1,205
a 20 °C e 1,013 bar) (in kg/m3)
Pmf densità della miscela
sostanza estinguentelaria all'80% della concentrazione
minima di progetto a 20 °C e alla pressione atmosferica
di 1,013 bar (in kg/m3)
Pmi densità della miscela
sostanza estinguente/aria alla concentrazione di progetto
a 20 °C e alla pressione atmosferica di 1,013 bar (in
kg/m3)
Pm densità della miscela
sostanza estinguente/aria (in kg/m3)
Pe densità surriscaldata
della sostanza estinguente (in kg/m3)
1
| 2 | 3
| 4 | 5 |Avanti
>
Prova
per la determinazione del tempo di permanenza previsto
Trattamento dei volumi protetti con temi minimi di permanenza
previsti minore al valore raccomandato
|